Danzare con tatto emotivo utilizza la danza immaginale per esplorare le dimensioni del sé-corpo. In questa sede ho scelto di presentarlo nella sua funzione di iniziazione alla sessualità. La sessualità è intesa come una dimensione ampia e complessa che necessita di un’educazione immaginale del corpo e del suo sentire, in accordo con mente e cuore; non riducibile all’atto sessuale stretto, la sessualità comprende tutti gli accorgimenti e le competenze che riguardano più cose nel vasto mondo dell’Eros.
L’educazione sessuale è dunque territorio composito e molteplice, non sottomesso all’ambito fisiologico ma influenzato anche da un ambito culturale più ampio e deve avere a che fare con l’educazione del corpo. Il corpo può essere educato nella sua sensibilità, per una riscoperta del suo ruolo centrale nella definizione del sé, attraverso le arti in generale e con tutte quelle discipline che lo contemplano come soggetto, in questo progetto attraverso la danza. La mia prospettiva è dichiaratamente edonista, intendo infatti promuovere una cultura e un’educazione della sessualità diffusa, generosa, molteplice, imprevedibile e inestinguibile che prende le distanze da tutta una tradizione culturale che vede la sessualità all’insegna del pericolo, del peccato, della colpa.
Nello specifico di questa proposta e nell’ottica di una esperienza da vivere on line, presenterò il ciclo del contatto in quanto metafora di una coreografia, una danza di esperienza erotica. Non potendo però esplorare tutte le fasi del ciclo, l’incontro si focalizzerà sul momento della ‘sensazione’.