Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola
- Khalil Gibran -
La Gestalt a orientamento fenomenologico esistenziale per sua natura invita al viaggio attraverso e oltre i propri confini individuali, oltre i pregiudizi, oltre le parole date, oltre la percezione di una realtà considerata come unica e univoca. Invita a progetti che includano la collettività interna e esterna.
Siamo stranieri a noi stessi e di questo la Gestalt si occupa: fare amicizia con lo straniero che è in noi. Non siamo padroni di niente, neanche di noi stessi, nonostante diciamo tanto spesso Io: perché non ci conosciamo.
La Gestalt a orientamento fenomenologico esistenziale accompagna le persone nel fare esperienza della propria marginalità, come esseri umani e come comunità, dell’essere rifugiati, talvolta senza riparo dalle intemperie della vita, come esseri umani e come comunità. Troviamo riparo in uno sguardo che accolga luci e ombre e ci faccia sentire visti.
Nel viaggio con la Gestalt rivolgiamo l’attenzione all’avventura esistenziale di noi stessi in relazione agli altri, andandoci ad accorgere di quanto lo sguardo sull’altro può offrire rifugio o decretare condanna.
I tre giorni del convegno sono stati pensati per creare una base di partenza per un’iniziativa di lungo respiro: vogliamo creare un portale di occasioni e di scambio tra chi lavora già o è interessato a lavorare nel sociale con progetti di Gestalt a orientamento fenomenologico esistenziale, in differenti contesti di marginalità e non solo.
I tre giorni del convegno sono stati pensati per creare una base di partenza per un’iniziativa di lungo respiro: vogliamo creare un portale di occasioni e di scambio tra chi lavora già o è interessato a lavorare nel sociale con progetti di Gestalt a orientamento fenomenologico esistenziale, in differenti contesti di marginalità e non solo.
Carcere: detenuti e personale penitenziario; strutture di accoglienza e rifugiati, richiedenti asilo, migranti; psichiatria e centri diurni, case-famiglia; scuole: allievi e docenti. Questi sono i contesti di intervento comunitario in Italia e all’estero a cui faremo riferimento nel corso dei tre giorni.
Saranno affrontati temi riguardanti le relazioni interculturali e le relazioni fra generi e generazioni.
L’interconnessione geografica, psichica, culturale, crea tra i popoli la più ricca rete di viabilità umana mai immaginata. L’intenzione è contribuire alla valorizzazione di una cultura umana più ricca e percorribile con meno barriere e confini.
Nel corso dei tre giorni avremo occasione di incontrare molti terapeuti della Gestalt provenienti da varie parti del mondo: Italia, Portogallo, Cile, Colombia, Brasile, Uruguay e Gran Bretagna.
Con loro entreremo in diversi contesti culturali e sociali dove sono parte di progetti con attività di supporto psicosociale nel proprio paese o all’estero.
La domanda che ci accompagnerà nei tre giorni sarà:
A questo scopo cercheremo di confrontarci con i numerosi contributi dei relatori, seguendo una traccia di domande comuni, che possa far da trama a una ricerca qualitativa sull’efficacia degli interventi di Gestalt nei vari ambiti della comunità.
Vi aspettiamo su Zoom:
Nel corso dei tre giorni ci saranno 21 Workshop tra mattina e pomeriggio, con 3 workshop in contemporanea per ognuna delle 5 sessioni; 3 Plenarie con Paolo Quattrini e 3 Spazi di presentazione di Poster.
I relatori condivideranno i loro progetti e metodologie di intervento nella comunità, con workshops teorico-esperienziali.
Quest’anno l’International Gestalt Training vedrà protagonisti anche i vostri progetti.
Siete tutti invitati a inviarci in formato Scheda Progetto una presentazione del vostro intervento nella comunità, sia che abbia una base teorica di Gestalt, sia che abbia una base teorica diversa, ma compatibile con la visione fenomenologico-esistenziale.
Selezioneremo un massimo di 6 progetti, a cui verrà dato uno spazio di presentazione di 30 minuti ciascuno, dalle 14.30 alle 15.00 di sabato 22 e domenica 23. I Poster saranno registrati e rimarranno visibili e aggiornabili, sulla piattaforma “Portale di Scambio: Gestalt in Comunità”, oltre il convegno.
Il presentatore del progetto selezionato, oltre a partecipare gratuitamente a tutto il convegno, potrà invitare un collaboratore.
Quest’anno abbiamo creato un portale di scambio su cui andare ad inserire la propria scheda progetto e rendere nota la ricerca di collaboratori alle attività, in modo da facilitare lo scambio tra professionisti e aspiranti tali.
Sarà anche l’occasione per accogliere e cercare luoghi dove svolgere il proprio tirocinio post-lauream o di specializzazione, ma anche dove fare volontariato per esempio.
Il Portale di Scambio accoglierà le schede progetto dei relatori del convegno che vorranno prendere parte all’iniziativa; ci sarà inoltre una commissione scientifica composta da Valentina Barlacchi, Paolo Quattrini, Pierluca Santoro e Shobha Arturi, che autorizzerà la pubblicazione sulla piattaforma dei progetti inviati.
Sul portale i progetti potranno essere aggiornati nel corso del tempo.
Pomeriggio
sala A
16.30-18.30
Macarena Diuana
Intervento comunitario e Gestalt: impegno sociale per il cambiamento
(spagnolo, traduzione in contemporanea)
sala B
16.30-18.30
Serena Draghi Lorenz
La formazione come fattore trainante per la costruzione di contesti di qualità̀ per la crescita delle nuove generazioni: un approccio gestaltico fra gioco, arte e natura
sala A
19.00-21.00
Pierluca Santoro
Psichiatria e confini del prendersi cura. La distanza (non) abitabile
sala B
19.00-21.00
Fernando De Lucca
La coppia come testimone: due vite che si uniscono per essere e fare
(spagnolo, traduzione in contemporanea)
Mattina
sala A
11.30-13.30
Rossana Salvatori
STO CON ME. Educare alla consapevolezza: percorsi di meditazione con bambini e adolescenti
sala B
11.30-13.30
Mauro De Lillo e Lorraine Trapman
Il laboratorio “Musica e Movimento” alla Cooperativa “Le Rose”
Pomeriggio
sala A
14.30-15.00
Presentazione POSTER
Barbara Addario
Un’esperienza di pedagogia della gestalt
sala C
14.30-15.00
Presentazione POSTER
Maria Berica Tortorani
Interventi di Formazione teorico-esperenziale rivolti ad operatori che lavorano con pazienti a prognosi infausta
sala A
15.00-17.00
Valentina F. Barlacchi
Teatro per un nuovo mondo: dai ricordi all’immaginazione, dalla perdita a una vita nuova.
sala B
15.00-17.00
Shobha Arturi
Costellazioni Fenomenologico-esistenziali e lavoro transgenerazionale
sala C
15.00-17.00
Ornella Lucilla Marini
NELLO STUPENDO GRIDO
Laboratorio di teatro sociale e di genere
sala A
17.30-19.30
Jorge Villalonga
L’approccio umanista e la terapia della Gestalt nel lavoro con la popolazione che ha sofferto eventi vittimizzanti nel quadro del conflitto armato colombiano
(spagnolo, traduzione in contemporanea)
sala C
17.30-19.30
Rola Souheil
Esercizi di Gestalt Drama integrati agli interventi di supporto psicosociale
(inglese, traduzione in contemporanea)
Mattina
sala A
10.00-12 .00
Anna R. Ravenna
Una gestaltista in ospedale: trent’anni di esperienza con il tema dell’identità di genere al San Camillo di Roma
12.30-13.30
DA DEFINIRE
sala B
10.00-12.00
Catarina Camara
Pratiche per la libertà: cosa può un corpo che danza?
(portoghese, traduzione in contemporanea)
sala C
10.00-12.00
Giulia Cavallini
Percorsi di autodeterminazione. Come sostenere il cammino di scoperta della propria identità sessuale.
Plenaria
12.30-13.30
Zeina Daccache
Attrice, regista, operatrice di teatro sociale, formatrice
Drama-therapy nelle carceri in Libano
Pomeriggio
sala C
14.30-15.00
Presentazione POSTER
Elisabetta Ghetti
Danzare con Tatto Emotivo: La danza immaginale come iniziazione alla sessualità
sala A
15.00-17.00
Eleonora Iampieri
Liberi dentro: la Gestalt all’interno delle mura del carcere
sala B
15.00-17.00
Lucia Berdondini
La terapia della Gestalt negli interventi psicosociali internazionali
sala C
15.00-17.00
Sandra Salomão Carvalho
La clinica oltre quattro mura:
L’università al servizio della società
(portoghese, traduzione in contemporanea)
Plenaria
17.30-19.30
Plenaria di chiusura
I.G.F. Srl – Istituto Gestalt Firenze
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt a orientamento fenomenologico-esistenziale
P.IVA/CF: 06447851004
mail: internationalgestalttraining@gmail.com